Reggiana Teramo = 0-0 – Orgogliosi di voi…….
Il viaggio
Le avvisaglie di un pomeriggio più difficile su strada che in campo si erano avute già alla partenza evidenziate dalla non facile la gestione del carico pullman, una procedura più lunga e laboriosa di quello delle barelle dellUNITALSI per i viaggi della speranza.
I 54 fortunati sapientemente selezionati dalla impeccabile organizzazione di due figure storiche del tifo biancorosso rappresentano sicuramente quanto di meglio questa città riesce ad esprimere a livello di passione, colore e teramanità .
Non era facile comporre lorchestra e solo chi ha veramente in mano il polso della piazza può riuscire in una impresa così delicata.
Diversi i momenti particolari di un viaggio affrontato per oltre 800 km in posizione fetale in uno spazio vitale ridotto al minimo indispensabile quanto basta per una sufficiene respirazione, con il rodato bolide solitamente utilizzato per la impegnativa tratta Teramo-Tintorale- Aprati di Crognaleto ed era perciò facile immaginare che la Teramo- Reggio Emilia sarebbe stata per il mezzo motorizzato una tranquilla passeggiata di salute.
Così è stato. Con i suoi 109 Km orari di media tra sobbalzi innaturali e sinistri scricchiolii a dispetto dei degli inguaribili pessimisti si è arrivati al Mapei Stadium perfetto anticipo poco prima del pullman della Teramo Calcio. Magnifico
Segnaliamo, solo per amor di verità e senza alcun spirito polemico, che gli unici ad essere dotati di sedile allungabile con termoregolazione, massaggio shiatsu, wi -fi e TV COLOR LCD HD Satellitare erano proprio i due organizzatori che non mostrando il minimo senso di colpa guardavo tutti dallalto in basso e a tratti anche abbastanza stizziti nei confronti di chi faceva giustamente notare una eccessiva disparità di trattamento tra le classi.
Ma a mio avviso la cosa ci può stare.
Come non è passata inosservata la forte personalità dell autista che alla partenza ha più volte evidenziato, anche a brutto muso, lassoluto divieto di fumare
diktat pienamente recepito dai presenti con una produzione di fumo e polveri sottili , in circa 10 ore di viaggio, pari a due giorni pieni di lavoro dellILVA di Taranto.
Altra chicca degli organizzatori linaspettato dono ai partecipanti di un panino con la porchetta.
Daltronde quando arrivi alle Hawaii ricevi corone di fiori per noi un bel panino con la porchetta è stato un gradevolissimo segnale di benvenuto
.. ognuno ha quel che merita.
Il viaggio di ritorno, per i più, nuovamente in posizione fetale è scivolato in tutta tranquillità grazie anche al risultato positivo in campo del nostro Teramo. Gli altiforni dellILVA hanno ripreso a produrre scorie a pieno regime e qualche inguaribile ottimista ha abbandonato la posizione fetale ed è riuscito a rannicchiarsi sul sedile formando con il corpo una innaturale posizione a forma di B
.elasticità muscolore e voglia di vincere a tutto tondo.
Ultima nota di merito per gli organizzatori
..per come è stata gestita la verifica dei presenti ad ogni ripartenza dopo le soste (compresa quella post-gara) è stato veramente un miracolo laver riportato in città più del 60% degli iniziali partenti. Spettacolare ragazzi. Grazie a tutti.
La partita ..
Bellissima giornata che non si è trasformata in un autentico trionfo per la nostra totale (e storica) assenza di culo, lelemento basilare del pallone, talmente importante che moltissime realtà anche piccole ed insignificanti sono state capaci di costruirci storie sportive di ottimo livello. Ma noi, si sa, vittorie solo SUDATE sul campo. La fortuna non ci appartiene e mai ci apparterrà.
Positivo il clima nel nostro settore. Colorare di biancorosso il meraviglioso Mapei Stadium non era facile ma come al solito Teramo quando è chiamata a raccolta la sua presenza la fa sentire alla grande e non teme confronti.
Emozionate il boato che ha salutato lingresso dei nostri ragazzi per la fase di riscaldamento. Una carica importante e fondamentale per