IN BOCCA AL LUPO CARO DIAVOLO 1913 – … FORZA VECCHIO CUORE BIANCOROSSO

Finalmente si torna in campo, nuovamente a rappresentare nel calcio VERO una intera Provincia.
Certo è stata dura, durissima.
Mai come la scorsa stagione siamo stati ad un passo dal fallimento totale, una tragedia sportiva che avrebbe decretato la fine del 1913 e gettato nello sconforto tutti (o quasi) gli innamorati del Vecchio Diavolo che per questa maglia e solo per essa vivono e si emozionano più di ogni altra cosa.
Dopo una serie infinita di spareggi persi, la dea bendata ha voluto restituire in un sol colpo quanto sottratto in maniera ingiusta nelle occasioni precedenti in quanto è innegabile ma soprattutto onesto ammettere che il mantenimento della categoria è stato possibile solo ed esclusivamente grazie ad alcuni episodi favorevoli nella doppia sfida di play out.
Ma se è vera la storia della “ruota che gira” in fin dei conti è giusto così, in tutta umiltà incassiamo il favore “divino” e andiamo avanti.
Oggi siamo pronti per l’ennesima avventura confortati da un nuovo organigramma dirigenziale all’interno della società Teramo Calcio, molto diverso nelle singole “professionalità” rispetto a quello indecente, insulso ed incompetente che ha caratterizzato in negativo le ultime due stagioni.
Le figure inadeguate sono state finalmente azzerate e sostituite da professionisti all’altezza del difficile compito affidato. Un lavoro improbo che non si limita alla sola costruzione di una squadra equilibrata e competitiva ma anche e soprattutto alla risoluzione della pesante eredità fatta di errori ed orrori di chi li ha indegnamente preceduti.
Non sarà facile, troppe le situazioni contrattuali assurde che gravano sul nuovo budget che limitano non poco la costruzione di una squadra all’altezza di una piazza che ha bisogno di ritrovare entusiasmo e serenità.
Ma noi ci crediamo.
La presenza di uomini di calcio importanti e preparati garantisce a nostro modesto avviso anche una corretta gestione di queste criticità.
Nonostante tutto, in questa prima fase di preparazione al campionato abbiamo potuto constatare ed apprezzare il buon lavoro prodotto dallo Staff tecnico.
Una rosa giovane e motivata, forse ancora da completare in alcuni reparti ma fortemente plasmata ad immagine e somiglianza di Mister Asta.
Ovviamente sarà il campo a fornire le prime concrete indicazioni, ma rispetto alla scorsa stagione sono troppe e tutte in positivo le situazioni che inducono all’ottimismo.
La prima difficile trasferta di Mestre sarà importante anche per una corretta valutazione del lavoro svolto fino ad oggi.
Per quanto ci riguarda come tifoseria nessuna pretesa “assurda”… ma solo la necessità di vedere onorati i nostri colori e di tornare a vivere sugli spalti quelle emozioni che solo la presenza in campo di veri GLADIATORI colorati di biancorosso potrebbe garantire.

#FORZAVECCHIOCUOREBIANCOROSSO

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