Teramo-Renate = 2-2
Finalmente si è chiuso il trittico terribile con un punto d’oro, faticosamente guadagnato. Verona(zona peep) in trasferta, Gorgonzola e Renate in casa… un filotto da far accapponare la pelle al solo pensiero. Tutto sommato non è andata malissimo, poteva decisamente andare peggio.
Sperare di far punti contro queste corazzate era pura utopia.
Non stiamo scherzando sia chiaro… a consuntivo possiamo amaramente asserire che questa squadra non ha alcuna possibilità di salvezza.
E’ stato chiaramente dimostrato che nessuna tra le papabili alla retrocessione è peggio della nostra. Tutte hanno dimostrato di avere una migliore condizione atletica, una discreta organizzazione di gioco e calciatori sufficientemente all’altezza della categoria. Con una squadra costruita sin da Giugno, con il chiaro intento di retrocedere, il buon presidente continua il suo squallido teatrino.
Una “appassionata” recita, una pietosa rappresentazione degna di un attore sfigato che continua a prendere per il culo una tifoseria già abbondantemente mortificata nel 2015 dalla sua assoluta inadeguatezza al mondo del calcio professionistico.
Un dilettante che crede di poter beatamente ingannare una piazza che vede calcio da oltre un secolo, con un discreto numero di campionati professionistici alle spalle… tanti, pochi ma comunque sufficienti per saper distinguere il vero dal falso…
L’ aver accettato con signorilità e maturità la peggiore delle beffe, la più grande delle umiliazioni, non da diritto a nessuno di tirare oltremodo la corda. Stavolta nulla passerà in “cavalleria” e non saranno ammessi BLUFF. Ci stiamo seriamente rompendo il cazzo.
Ogni uscita pubblica, ogni dichiarazione rilasciata, ogni “idea” rappresenta il peggio del peggio.
Chiedere scusa ai tifosi ed etichettare come “bestie” un gruppo di lavoro da lui costruito e una rosa formata in maggioranza da calciatori mediocri, assemblata SENZA SOLDI e SENZA ALCUN PROGETTO TECNICO E TATTICO dimostra chiaramente con chi cazzo abbiamo a che fare.
Manifestare la volontà di far svolgere la preparazione estiva sullo zerbino del Bonolis per consentire ai “ragazzi” di VIVERE LA CITTA’ e poi lasciarli bivaccare a Roseto, senza avere l’onestà di dire che non c’erano soldi per svolgere una preparazione consona ad una squadra professionistica, conferma che la predisposizione di quest’uomo alla presa per il culo nei confronti del prossimo è quasi maniacale.
Il Teramo sta morendo. Si sappia. Le presenze al Bonolis sono sempre di meno e per gli eroici presenti ogni partita è uno strazio senza fine. Siamo alla frutta. Lo diciamo oggi e lo ripeteremo fino allo sfinimento.
La nostra passione continua a rimanere nelle mani del nulla più assoluto e non riusciamo ancora a comprendere con chiarezza a che gioco stia giocando. Un tirare a campare fuori da ogni logica che non promette nulla di buono.
Dilettantismo cronico, arroganza, assoluta mancanza di umiltà e una devastante ignoranza di base stanno lentamente polverizzando un ciclo di presidenza che, con i fatti, avrebbe potuto rappresentare una favola veramente speciale.
Troppo bello per essere vero.
L’unica speranza (remota) è che rispetti, almeno per una volta, la parola data… quella di lasciare il Teramo in mani migliori delle sue… il prima possibile… aggiungiamo noi!
FORZA TERAMO
FORZA VECCHIO CUORE BIANCOROSSO
Il Ciamma… Tifoso dal cuore grande!!!
Tutto condivisibile ed ineccepibile, ma oltre a Campitelli chi può tenere questa squadra in terza serie nazionale? Solo chiacchiere. Perciò teniamocelo ben stretto, criticando con giusta moderazione quando è necessario, ma occhio a non esagerare. Senza di lui ci tocca la Promozione, al massimo l’eccellenza… Forza Teramo