Albinoleffe Teramo 1-2
L’interminabile trasferta di Albinoleffe ci ripaga abbondantemente dei km e delle distanze percorse.
Il culo è mancato tante volte in passato, ma non di certo nelle ultime due trasferte….
La storia ci ha insegnato che “se fi lu tort a la carta”, la paghi cara per anni…. tra Ravenna e Bergamo, il torto alla carta NON lo abbiamo fatto e di conseguenza abbiamo fatto un importante passo in avanti verso la salvezza.
Un rigore sbagliato, tre legni, e partita arrembante dei nostri avversari che ci hanno messo alle corde per lunghissimi, interminabili minuti di partita, ci hanno visto NON soccombere al Fratelli D’Italia (le nostre coronarie si però). Addirittura VINCENTI! Non sembra vero ma è cosi.
E pensare che qualcuno osa ancora infangare il nostro pellegrinaggio dell’estate 2018, pellegrinaggio che ha sancito un patto forte, importante, inequivocabile e chiaro con alcuni dei poteri forti del cielo, unica via da percorrere a fronte di una gestione societaria che per quanto visto in passato non darebbe garanzie di salvezza nemmeno nel torneo di Porta Madonna.
In altri frangenti avremmo perso, questa volta abbiamo vinto. Bene cosi, bravi ai ragazzi, bravo il bomber che, per la cronaca, aveva una palla con su scritto “basta toccare”. Ma essere bomber é anche questo! Il bomber svedese non metteva dentro nemmeno quelle palle!
Ma qui c’è poco da esaltarsi, bisogna tenere la testa bassa, pedalare con umiltà e lottare all’inverosimile per conquistare questi 7/8 punti che ci separano dalla salvezza. Come alziamo la testa e ci atteggiamo da chi ha visto “passá a nuttat” prendiamo schiaffi, quindi manteniamo la nostra comprensibilmente immensa gioia nel giusto recinto, sperando che la carta continui a girare per il verso giusto per quel tanto che basta per salvarci. Il nostro sostegno ai ragazzi in campo non mancherà mai, per quello che ci é possibile. A proposito, un grosso grazie ed abbraccio va ai 43 teramani EROI di Bergamo, che hanno continuato perpetrare una tradizione che ci vede tifoseria degna di rispetto e ammirazione nella categoria.
Invitiamo a volare basso e a non esaltarsi troppo pure quella categoria di tifosi, inguaribili ottimisti, che guardano la classifica sempre con il naso all’insù, ovvero contando la distanza che separa il Teramo1913 dalla mirabolante e leggendaria zona play-off (e ci sono davvero e sono più di quanto pensiate!!!). Li prendiamo un pò in giro questi tifosi, ma è giusto anche che ci siano tifosi cosí….. sognare non costa niente, basta solo essere consapevoli!
Quindi, siamo contenti ma restiamo equilibratamente umili. E concentrati. Abbiamo pure perso un portiere bravo ed esperto, un giocatore che ha destato simpatie nella piazza come non accadeva da anni…. una tegola che non ci voleva. Un grosso in bocca a Lys Gomis!
Per concludere…. sembra che continui in città la patetica telenovelas societaria che abbiamo già abbondantemente commentato e che ha già ampiamente abbottato le palle.
Il Teramo1913 appartiene dal punto di vista formale al suo Signor Patron che è pro-tempore e ne fa quel che ritiene più opportuno (se operasse senza fragore mediatico e/o spifferi nella citta delle linguesezz sarebbe molto meglio… ma come dire… il teatro ha bisogno di un pubblico), ma dal punto di vista sostanziale il Teramo1913 è patrimonio (amato) della città. Il Teramo siamo tutti noi. Si ricordi, il Signor Patron che è pro-tempore e che sarà giudicato e ricordato per quello che lascerà alla città e come lo lascerà alla città…
Domenica tutti al Bonolis a conquistarci questa salvezza!
FORZA MAGICO TERAMO VINCI PER NOI!!!