La “Zona Teramo” colpisce ancora

Grande sofferenza. Forse anche troppa per l’avversario che avevamo di fronte. Sicuramente una bella squadra, grandi nomi ma non così forte da mettere alle corde il nostro Teramo.
È vero che sono bastati due soli minuti del vero Diavolo per andare in gol, ma è altrettanto vero che che abbiamo dovuto soffrire troppo contro un Catania perfettamente alla nostra portata. Ma le grandi squadre sono quelle che vincono soffrendo nelle giornate difficili e stravincono tra gli applausi nelle giornate in cui tutto riesce. E noi siamo una grande squadra. Su questo nessuno può e deve obiettare.
Se andiamo a vedere al costante possesso palla catanese abbiamo risposto con due occasioni nitide, non a caso le migliori della gara. Quella di Bunino bravo a costruirsela da solo e quella del giovane e bravo Di Francesco, vergognosamente egoista nel non servire Pinzauti libero davanti alla porta. Siamo consapevoli che la gioventù induce anche a questi errori, ma siamo ancor più convinti che la gioventù non deve impedire di ricevere una grandinata di calci nel culo quando sono ampiamente meritati. Per il bene del giovane, per il bene della squadra e a tutela delle coronarie dei tifosi.
Il due a zero avrebbe chiuso la gara e spento ogni velleità del Catania.
Comunque siamo certi che le difficolta emerse sono solo di carattere fisico e dipendono anche dal fatto che in questo girone non è facile vincere per nessuno, contro nessuno.
L’impianto solido di squadra rimane ben evidente così come i meccanismi, forse rallentati ma sicuramente non inceppati.
Siete e rimanete il nostro ORGOGLIO. Salutiamo con gioia il ritorno in campo di “Bomba” Bombagi. Di nuovo a disposizione una freccia di grande qualità per il nostro arco.
Adesso sotto con il recupero, una gara DA VINCERE per continuare a sognare.

FORZA VECCHIO CUORE BIANCOROSSO

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