🇵🇪 Buon 2021 🇵🇪
Assistiamo inorriditi all’ennesima rissa mediatica che arriva puntuale ad ogni conferenza stampa del Presidente Iachini.
Un esercizio inutile che mortifica in primis la tifoseria, mettendo a nudo nei fatti l’immaturità di fondo di quei pochi tifosi che si prestano a svolgere la triste funzione di “strumenti di offesa”. Fessacchiotti perfettamente manipolati da professionisti della comunicazione ai quali, per onestà, non possiamo che riconoscere una paraculaggine di altissimo spessore.
Questi “pupi siciliani” assoldati come ospiti fissi gettano l’amo ad altri tifosi, ancora più fessi ed ingenui, i quali raccolgono la “polpetta avvelenata” e a pappagallo amplificano polemiche basate sul nulla con la squadra, per giunta, terza in classifica.
Questo circolo vizioso fa sembrare isterica una piazza che di fatto è una delle migliori d’Italia, sicuramente la migliore d’Abruzzo
Senza entrare troppo nel merito della conferenza stampa del Presidente possiamo solo dire che condividiamo in toto le sue considerazioni. Ne contestiamo apertamente la forma comunicativa. Pessima e deleteria come sempre. Oggi per fare calcio ad un certo livello c’è bisogno di figure alla Iachini.
Ne siamo consapevoli. Piaccia o no, questo è quello che il panorama calcistico attuale ci dimostra. Se vogliamo un Presidente passionale, super innamorato e che ragioni come un tifoso da bar….più dell’eccellenza regionale non si può pretendere.
Altresì riteniamo che una società di calcio moderna, oltre ad essere gestita economicamente “alla Iachini”, richieda una “comunicazione” affidata a professionisti di altissimo livello possibilmente attenti conoscitori della piazza biancorossa.
Figure che probabilmente avrebbero consigliato al meglio il Presidente sulla questione, molto più strategica di quando possa sembrare, del MUSEO BIANCOROSSO…inconsciamente stroncata da chi al contrario avrebbe dovuto promuoverla.
Oppure, siamo certi, avrebbero evitato il colpevole silenzio societario attorno all’uscita dello splendido terzo volume dedicato alla storia del calcio TERAMANO. Opera preziosa del Prof. Serpentini, fine intellettuale e super tifoso Biancorosso.
Ebbene oggi nella Teramo Calcio questa figura non esiste e appare necessaria, molto più della punta centrale.
Se le cose giuste vengono percepite nel modo sbagliato non è sempre colpa di chi ascolta ma quasi sempre di chi parla.
Buon anno a tutti.
FORZA MAGICO TERAMO
Io quasi in toto ho assistito alla sua ennesima lagna e piagnisteo. Ma ci rendiamo conto cosa ha avuto il coraggio di ‘sparare’ costui forse senza riflettere minimamente o facendolo di proposito. ‘SONO DISPOSTO A DARE IL MIO 65% PER UN AUMENTO DI CAPITALE PER LA SOMMA DI 4000000 di EURO…’ Ragazzi ma se nemmeno prima alcun imprenditore si è mai avvicinato, figuriamoci ora sentendo queste cifre avulse dalla realtà, che nemmeno in serie A si sentirebbero e girano , e che non fanno altro che avallare la tesi che al proprietario della Teramo Calcio non interessa nulla né del Teramo e della sua tifoseria. Non ho altro da aggiungere, anzi spero che qualcuno che sappia cosa significhi la parola serietà, lealtà, empatia, e, attaccamento, possa prendere in mano le sorti della Teramo calcio. Buon anno a tutti.
Viva il Nuovo.
Tra le tante cose da buttare nel cesso di questa merda di 2020 di sicuro c’è anche l’ultimo Report dei Nuovi Pivieri.
“Nuovi” perché mi rifiuto di credere che i Vecchi potessero mai aver avuto il solo pensiero di dare dei “fessi e ingenui” a tifosi che, con modi e pensieri propri, condividono la loro stessa passione per il nostro Teramo Calcio. La prova definitiva poi che qualcosa è cambiato nel manico arriva dalla stessa frase dei “fessi”: gettare l’amo aspettando poi che venga raccolta una polpetta avvelenata mi sembra più da Analfabeti Funzionali che da Vecchi Pivieri.
Il Nuovo, tutto Nuovo…De Berardis prima, poi Cerulli, ancora dopo Malavolta e infine Campitelli, per parlare solo degli ultimi 40 anni, probabilmente oggi sarebbero Presidenti “passionali, super innamorati che ragionano come un tifoso da bar e che non andrebbero oltre l’Eccellenza”, così è scritto, amen. Anche se magari…un buco per il Museo l’avrebbero trovato così come avrebbero urlato la bellezza del terzo volume del Prof. Ma come si può urlare della bellezza di un periodo intero e poi schifare e gettare letame sullo stesso periodo, boh, ci vuole proprio un professionista della comunicazione di altissimo livello.
Vuoi mettere il Nuovo, tipo l’osannato Pordenone dell’Equity Crowfunding da 2 milioni di cucuzze, lanciato in serie B senza Stadio, senza Tifosi, senza Anima…vuoi mettere…anche se…arrivare a Pordenone dopo 6 ore di macchine per una partita per noi insignificante, prendere 4 panelle ed essere guardati dai Pordenoni, o come cazzo si chiamano loro, come degli alieni, brutti, mbriachi, totalmente vinti dalla passione per il Teramo…vuoi mettere…vuoi mettere?
Personalmente al pane di oggi, buono ma sempre uguale, continuo a preferire il pane di Elia che un giorno era superlativo e il giorno seguente, senza un perché, una schifezza, e sempre senza un perché però poi Elia se n‘è andato, anzi un perchè a detta sua c’era: i Teramani preferiscono il pane Nuovo, sono pochi i fessacchiotti che ancora vengono da me, io ci metto solo la passione.
Ma sì, fanculo a Elia, a Campitelli, al Comunale, alla Curva, siamo terzi, che iat cerchenn?? Tutto Nuovo, Nuovo Anno, Nuovi Pivieri, Nuova proprietà dell’ex Stadio del Teramo Calcio, Nuova Società “alla Iachini” (tipo un piatto reinventato, le Virtù di pesce per intenderci, cià Sanda), ma oltre ogni cosa: Nuova Comunicazione…come se bastasse questo per evitare che il Dottor Iachini davanti alla stampa ed a i tifosi si trasformi in Mister Kiachini. Non è che porre filtri professionali di altissimo livello cambiando Comunicazione vuol dire cambiare strategie, ti arrivano solo nel culo senza che neanche te ne accorgi.
Poi rimani lì a chiederti perché Elia se ne è andato, ma è solo un pensiero veloce, c’è l’ecuiticrofanding!!