Nell’Inferno dell’Etna
Che grande Teramo. Bello, ordinato, concentrato e finalmente vincente. Espugnata Catania. Poco non è….non tanto per il prestigio, indiscusso, dell’avversario quanto per aver superato comunque una formazione di alta classifica. Siamo tornati quelli di un tempo. Difesa a livelli altissimi, centrocampo sontuoso….attacco…”spuntat….”anzi diciamo laborioso e sfortunato….cusci’ n’ze n’cazze nesciune
Prestazione veramente importante che lascia ben sperare. La crescita di condizione dei senatori appare evidente, ottimamente supportata da ragazzi veramente forti.
Peccato si debba soffrire fino al 94° per una gara stradominata, il cui punteggio reale sarebbe stato dal due al tre a zero….ma se ci divoriamo gol come quelli di Pianzauti e Mungo, nei cui arti inferiori appare evidente la totale mancanza di Mazzarelle, virtu’ e scrippelle m’busse, dove vogliamo andare.
Adesso sotto con la capolista. Corazzata ammazzacampionato che ad un organico di prim’ordine, con giocatori veramente forti, associa una bella vagonata di culo. La fortuna aiuta gli audaci. Infatti il mix devastante ha ucciso la corsa al primo posto già a Gennaio.
Ma noi siamo il Teramo e….a la casa de li sunature….n’ge s’abballe….
Detto tutto…..
Avanti Diavolo…..adesso sfasciamo il culo alle merde ternane….