Il Muro dei Vecchi Pivieri

Con questo pezzo “di cambiamento” vogliamo rendere onore e salutare il muro dei Vecchi Pivieri, che per quasi venti anni ha scandito le vicende del Teramo1913 dal punto di vista dei tifosi -non ultras – biancorossi.
Ogni cosa ha un inizio ed una fine, in tempi di Social la tecnologia ha reso ormai superato questo storico muro che quindi rinnoviamo con un po di malinconia, ma senza tirarla troppo per le lunghe, come é nella nostra natura.
 Muro che ha svolto il ruolo di “termometro web” nel primo decennio degli anni duemila.
Resterà uno spazio a noi caro, la pagina di saluto dedicata al leggendario Bruno Iaconi, il cui ricordo ci accompagnerà sempre. Resteremo su Internet con un nuovo e moderno portale e Fb con i nostri Report, le nostre domande, le nostre battute, la nostra fame di 1913.
Con il sorriso ci piace ricordare la fase pioneristica del Muro del Piviere, che ha visto nei primi anni duemila personaggi quali Remo, m70c, B1809, L103Zunami, v.b., Z., Momò, Piviere Folle, Il Bah per citarne solo alcuni, animare una stagione bellissima e spensierata, fatta di goliardate e divertimento (oltre che sofferenza calcistica), fase che purtroppo non tornerà più.
Nel corso degli anni il muro ha raccolto le provocazioni dei semplicioni costieri (Palamita e Arisototeles i più assidui), dei chietini, dei sambenedettesi, e nella piu recente e travagliata estate del 2015 fu letteralmente preso d’assalto dagli avvoltoi ascolani.
Non sono mancati momenti tristi, come la prematura scomparsa di un giovane tifoso proprio nel giorno di un faticosissimo derby al Fadini (i più giovani si chiederaano a chi appartenga questo tristissimo e odiossimo stadio).
Altovia Biancorossa. Rip
Di te conserviamo le foto delle sciarpe biancorosse scattate nelle alte montagne teramane.
È stato luogo di battute e di confronto. Ha visto la reggenza di due Presidenti controversi e che hanno diviso, ha visto un presidente rizzollatore, l’incubo Polverino e dei fratelli Paoloni, e ha vissuto Dirty Soccer come si diceva. Ha visto giornalisti locali copiare fake news, ha fatto calciomercato e tattica calcistica. Ma li si è sempre difesa la passione per il Teramo1913.
Un grande ringraziamento va quindi al nostro webmaster che nei primi anni duemila realizzò e ha poi gestito in seguito, tra mille difficoltà, un’idea folle, delirante e bella. Grazie Webby per avere permesso tutto questo!
Ora il Muro del Piviere diventerà un piccolo museo.